[Abstract delle nuove dichiarazioni sulla dieta vegetariana,
Immagine da Eat Right - American Dietetic Association]
Immagine da Eat Right - American Dietetic Association]
Il post con cui ho scelto di salutarvi è dedicato a una ottima notizia. Ottima per tutti i vegetariani e i vegani, per gli indecisi e per chi pur essendo deciso e sereno è stanco di sentirsi rompere le palle ogni giorno dalle persone spaventate da scelte diverse e non eterodirette. Io appartengo all'ultimo gruppo di persone e ci tengo a sottolinearlo.
L'American Dietetic Association ha aggiornato le proprie posizioni in merito alla dieta vegetariana, pubblicando nel luglio 2009 [Volume 109, Issue 7, Pages 1266-1282] un ampliamento delle dichiarazioni rilasciate in precedenza nel 2003 e sottoscritte dall'associazione di nutrizionisti americani (ADA), pubblicamente favorevole alle diete vegetariane fin dal 1987.
Viene riaffermata l'adeguatezza nutrizionale delle diete vegetariane in tutti gli stadi del ciclo vitale, sottolineandone la validità nella prevenzione e nel trattamento delle più importanti malattie croniche, basandosi su una maggiore mole di dati resa possibile da nuovi studi compiuti in merito negli ultimi anni, che rendono possibile "quantificare" i benefici della dieta vegetariana:
E' posizione dell'American Dietetic Association che le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti.
[...] I risultati di una rassegna basata sull'evidenza hanno mostrato che la dieta vegetariana è associata a una riduzione del rischio di morte per cardiopatia ischemica. I vegetariani evidenziano, inoltre, livelli inferiori di colesterolo legato alle lipoproteine LDL e di pressione arteriosa, nonché ridotti tassi di ipertensione e di diabete mellito di tipo 2 rispetto ai non-vegetariani. I vegetariani tendono ad avere un ridotto indice di massa corporea (BMI) e ridotti tassi di tutti i tipi di cancro. Le caratteristiche di una dieta vegetariana che possono ridurre il rischio di malattie croniche includono ridotte assunzioni di acidi grassi saturi e colesterolo, e più elevate assunzioni di frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, prodotti della soia, fibre e fitocomposti.
L'articolo è corredato da ben 204 voci bibliografiche di articoli pubblicati su riviste scientifiche di alto livello.
Per maggiori informazioni:
Eat Right - American Dietetic Association - Vegetarian Diets
Traduzione in italiano dell'articolo curata dalla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (in formato PDF)
Viene riaffermata l'adeguatezza nutrizionale delle diete vegetariane in tutti gli stadi del ciclo vitale, sottolineandone la validità nella prevenzione e nel trattamento delle più importanti malattie croniche, basandosi su una maggiore mole di dati resa possibile da nuovi studi compiuti in merito negli ultimi anni, che rendono possibile "quantificare" i benefici della dieta vegetariana:
E' posizione dell'American Dietetic Association che le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti.
[...] I risultati di una rassegna basata sull'evidenza hanno mostrato che la dieta vegetariana è associata a una riduzione del rischio di morte per cardiopatia ischemica. I vegetariani evidenziano, inoltre, livelli inferiori di colesterolo legato alle lipoproteine LDL e di pressione arteriosa, nonché ridotti tassi di ipertensione e di diabete mellito di tipo 2 rispetto ai non-vegetariani. I vegetariani tendono ad avere un ridotto indice di massa corporea (BMI) e ridotti tassi di tutti i tipi di cancro. Le caratteristiche di una dieta vegetariana che possono ridurre il rischio di malattie croniche includono ridotte assunzioni di acidi grassi saturi e colesterolo, e più elevate assunzioni di frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, prodotti della soia, fibre e fitocomposti.
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