SESSO: VEGETARIANI, CON NOSTRA DIETA MENO RISCHI DI FLOP
Vegetariani alla riscossa: una dieta senza proteine e grassi animali non provoca alcun danno alla vita sessuale delle persone. Anzi. A seguito della notizia pubblicata nei giorni scorsi secondo cui "i vegetariani sono a rischio 'flop' sotto le lenzuola" a causa della loro alimentazione, la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana in una nota precisa che "non esiste nessuno studio scientifico che metta in relazione la dieta vegetariana con la riduzione del desiderio sessuale, né con la disfunzione erettile; una deficienza conclamata di zinco, invocata come fattore responsabile di questa sventura, non è mai stata osservata nei vegetariani".
Per quanto riguarda il desiderio sessuale, aggiungono i vegetariani, "dati preliminari di uno studio da noi condotto e ancora in corso in Italia non evidenziano differenza significative in questo parametro tra vegani, latto-ovo-vegetariani, pescivori e carnivori. La disfunzione erettile, invece, appare correlata con la salute delle arterie e con la funzionalità dell'endotelio".
Quindi la controffensiva: "è ben dimostrato da studi scientifici che i vegetariani hanno un rischio ridotto del 25% di sviluppare malattie cardiovascolari correlate all'arteriosclerosi; è inoltre riscontro di più studi scientifici che i vegetariani abbiano una migliore funzionalità dell'endotelio, probabilmente correlata non solo alle migliori condizioni della parete arteriosa ma anche alla ricchezza di arginina della dieta. Questa sostanza - ecco 'l'affondo' dei vegetariani - è infatti il precursore dell'ossido nitrico, potente vasodilatatore, la cui produzione a livello dell'organo sessuale maschile è tra i meccanismi responsabili del suo corretto funzionamento".
La conclusione a cui giunge la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana è che per quanto riguarda il desiderio sessuale, "non esistono studi che mostrino differenze tra vegan, vegetariani, carnivori, mentre i dati attualmente disponibili e succintamente richiamati permettono di ipotizzare che i vegetariani siano a rischio ridotto di disfunzione erettile rispetto ai carnivori".
Vegetariani alla riscossa: una dieta senza proteine e grassi animali non provoca alcun danno alla vita sessuale delle persone. Anzi. A seguito della notizia pubblicata nei giorni scorsi secondo cui "i vegetariani sono a rischio 'flop' sotto le lenzuola" a causa della loro alimentazione, la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana in una nota precisa che "non esiste nessuno studio scientifico che metta in relazione la dieta vegetariana con la riduzione del desiderio sessuale, né con la disfunzione erettile; una deficienza conclamata di zinco, invocata come fattore responsabile di questa sventura, non è mai stata osservata nei vegetariani".
Per quanto riguarda il desiderio sessuale, aggiungono i vegetariani, "dati preliminari di uno studio da noi condotto e ancora in corso in Italia non evidenziano differenza significative in questo parametro tra vegani, latto-ovo-vegetariani, pescivori e carnivori. La disfunzione erettile, invece, appare correlata con la salute delle arterie e con la funzionalità dell'endotelio".
Quindi la controffensiva: "è ben dimostrato da studi scientifici che i vegetariani hanno un rischio ridotto del 25% di sviluppare malattie cardiovascolari correlate all'arteriosclerosi; è inoltre riscontro di più studi scientifici che i vegetariani abbiano una migliore funzionalità dell'endotelio, probabilmente correlata non solo alle migliori condizioni della parete arteriosa ma anche alla ricchezza di arginina della dieta. Questa sostanza - ecco 'l'affondo' dei vegetariani - è infatti il precursore dell'ossido nitrico, potente vasodilatatore, la cui produzione a livello dell'organo sessuale maschile è tra i meccanismi responsabili del suo corretto funzionamento".
La conclusione a cui giunge la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana è che per quanto riguarda il desiderio sessuale, "non esistono studi che mostrino differenze tra vegan, vegetariani, carnivori, mentre i dati attualmente disponibili e succintamente richiamati permettono di ipotizzare che i vegetariani siano a rischio ridotto di disfunzione erettile rispetto ai carnivori".
Roma, ore 22.33
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