[Franca Valeri, Ferzan Ozpetek e Giovanni Minerba
introducono la proiezione di Leoni al sole,
Immagine scattata il 24 aprile 2009]
introducono la proiezione di Leoni al sole,
Immagine scattata il 24 aprile 2009]
I flash dei fotografi (quelli veri, i professionisti, non i giapponesi compulsivi come la sottoscritta) e l'illuminazione al neon della sala Uno dell'Ambrosio Cinecafé non rendono facile immortalare Franca Valeri, così minuta e insieme così maestosa nel suo cappotto rosso fiammante, che sfodera un sorriso pacato e un'aria tranquilla e paciosa che ne nascondono - ma solo per pochi istanti - la risposta ancora pronta, il guizzo ironico, la capacità di sintetizzare in una manciata di battute una situazione, un'epoca, i ricordi.
Traspaiono, dalle sue parole e da come rievoca scanzonatamente la lavorazione di Leoni al sole, un genuino attaccamento al film, la nostalgia non solo e non genericamente per la giovinezza ormai trascorsa quanto per un'epoca, per gli amici e i compagni di lavoro, per quanti hanno partecipato all'avventura del debutto nella regia di Vittorio Caprioli, per quanti non ci sono più.
Franca Valeri ripercorre aneddoti, circostanze, volti, eventi. Scherza con Ferzan Ozpetek e si rammarica di non aver potuto finora partecipare ai suoi film. Parla a bassa voce, quasi schermendosi, eppure in sala non vola una mosca. Siamo tutti lì per lei.
Alla fine ho optato per il bianco e nero, per lo scatto subalpino che le dedico. Non si vede il rosso fiammante del cappotto, ma sono sicura che riuscite a immaginarlo da soli.
Traspaiono, dalle sue parole e da come rievoca scanzonatamente la lavorazione di Leoni al sole, un genuino attaccamento al film, la nostalgia non solo e non genericamente per la giovinezza ormai trascorsa quanto per un'epoca, per gli amici e i compagni di lavoro, per quanti hanno partecipato all'avventura del debutto nella regia di Vittorio Caprioli, per quanti non ci sono più.
Franca Valeri ripercorre aneddoti, circostanze, volti, eventi. Scherza con Ferzan Ozpetek e si rammarica di non aver potuto finora partecipare ai suoi film. Parla a bassa voce, quasi schermendosi, eppure in sala non vola una mosca. Siamo tutti lì per lei.
Alla fine ho optato per il bianco e nero, per lo scatto subalpino che le dedico. Non si vede il rosso fiammante del cappotto, ma sono sicura che riuscite a immaginarlo da soli.
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Qualche anticipazione sull'edizione n.24 del Torino GLBT Film Festival
Lunedì 27 aprile il Torino GLBT Film Festival incontra gli studenti dell'Università di Torino
Torino GLBT Film Festival n.24: primo giorno - 23 aprile 2009
Torino LGBT Film Festival n.24: secondo giorno - 24 aprile 2009
Torino LGBT Film Festival n.24: terzo giorno - 25 aprile 2009
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