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martedì 30 ottobre 2007

On Air dopo secoli: "Asian Backstreet Boys"

Non lo vedevo da un paio d'anni, ma merita sempre.
Diventati un fenomeno mediatico, i due fanciulli non sono più riusciti a replicare la magia: mancava la spontaneità che fa di questo video un vero tormentone che non annoia mai.
Stasera mi ha strappato un sorriso e mi ha dato chiara la percezione del tempo che passa
. Godetevelo fino all'ultimo istante.

Libera Piemonte incontra Giovanni Impastato

[clicca sull'immagine per ingrandirla]

Per maggiori informazioni:
Tel. 011.642238 - informagiovani@comune.moncalieri.to.it

Al via la prossima settimana ParatIIIssima 2007

Da venerdì 9 a domenica 11 novembre 2007
dalle ore 18.00 alle ore 24.00
Ex-Carceri Le Nuove (Via Borsellino n.1, Torino)

ParatIIIssima
patrocinato dalla Città di Torino e dal Forum Nazionale dei Giovani

Per il terzo anno consecutivo il gruppo Para propone una mostra collettiva dedicata ai giovani artisti e ai creativi che hanno voglia di comunicare la loro arte e sono in cerca di una vetrina.
Il tema della libertà di pensiero sarà interpretato da oltre 150 fotografi, pittori, scultori, stilisti e musicisti provenienti da diversi Paesi che si presenteranno al pubblico in un luogo straordinario, pieno di energia e significati, con presentazioni di giovani artisti, live performance artistiche e musicali, una sezione speciale dedicata al fashion, aperitivi e djset.

In collaborazione con
- ebay: Asta benefica online delle opere di ParatIIIssima, i cui proventi verranno interamente devoluti all’Associazione Onlus Nessun uomo è un’isola, realtà che gestisce il Museo delle Ex Carceri Le Nuove.
- Lasernet, azienda leader specializzata nel taglio laser presenterà il progetto artistico Lasercarving e istituirà il Paracarving Award, selezionando un'opera esposta e realizzandola con la propria tecnica innovativa.
- ZeroUno elettrogruppo illumina l´evento per il secondo anno consecutivo e presenta la nuova linea di illuminazione in collaborazione con Lucifero.
- Bombay Sapphire nell’ambito dell’Inspirational Design Happening presenterà il designer Xavier Lust sonorizzando l’area aperitivo.
- Nissan collaborerà con alcuni parartisti per presentare due autovetture in chiave artistica e scenografica.
- Associazioni Ylda, Izmo e ToMovie, piattaforma Q3 style e Name’s.

ParatIIIssima 2007 si propone come situazione off di ARTissima e interagisce con il sistema di manifestazioni e mostre sostenuto dalle istituzioni nei mesi di Contemporary Arts Torino Piemonte.

Ingresso gratuito

Per ulteriori informazioni:
Parassito.It

Post precedenti su Moviem@tica:
ParatIIIssima® - Anno terzo

Dlin dlooon! Consigli per gli acquisti

[clicca sull'immagine per ingrandirla]

O meglio, consigli su cosa non acquistare in base alle politiche aziendali messe in atto da Wal-Mart, McDonald's, Timberland, Nestlé, Gap, Ikea, Disney, Philip Morris, Firestone, Mattel, Reebok e Nike nei Paesi in via di sviluppo, in India e in Cina.

E già che ci sono... un consiglio cinematografico a tema:

[The Corporation]

The Corporation (id., Canada 2003, 145')
Lucidissimo documentario di Mark Achbar e Jennifer Abbott tratto dal libro The Corporation: The Pathological Pursuit of Profit and Power di Joel Bakan, Professore di diritto all'Università della British Columbia.
In Italia si trova in DVD in una edizione in lingua originale con sottotitoli pubblicata da Fandango

lunedì 29 ottobre 2007

"La casta dei giornali" di Beppe Lopez

[Immagine da Stampa Alternativa]

La casta dei giornali
di Beppe Lopez
Stampa Alternativa (2007), Eretica
pp. 208, isbn 978-88-6222-001-9, € 9,00

Anche le più recenti e clamorose inchieste che hanno puntato l’indice contro la “casta” e i “costi” della politica glissano su uno dei più grossi scandali politico-amministrativi degli ultimi decenni: il finanziamento statale dei giornali.
Eppure un portentoso flusso di danaro pubblico, calcolato sui 700 milioni di euro in un anno, finisce per mille rivoli, sotto forma di contributi diretti o indiretti – attraverso una stratificazione di norme clientelari, codicilli, trucchi e vere e proprie truffe – nelle casse di grandi gruppi editoriali, organi di partito, cooperative, giornali e giornaletti, agenzie, radio e Tv locali, ma anche di finti giornali di finti “movimenti” e di cooperative fasulle.
Rimpolpando gli utili degli azionisti di grandi testate in attivo. Alimentando sottogoverno e clientele. E consentendo illecite rendite e privilegi mediatici a un esercito di “amici degli amici”.

Per maggiori informazioni:
Stampa Alternativa

Festa di Halloween allo Zi Barba

[clicca sull'immagine per ingrandirla]

Mercoledì 31 ottobre 2007 dalle ore 20.30
Zi Barba (Via Silvio Pellico n.13/e - Torino)

The Rocky Halloween Horror Party

Per maggiori informazioni:
Arci Gay Torino
Tel. 347 861 19 30 (Max) / 349 410 53 27 (Cristiano)

Tutti possono fare la differenza

[Cameron Clapp]

Ho ricevuto questa e-mail da un'amica. Ho scelto di pubblicarla qui per darle la massima diffusione che mi fosse possibile. Buona lettura.

Ricordati che TU fai la differenza.
Non cercare mai mezzi termini: non ce ne sono.
Leggi in ogni caso.
La mia domanda è: tu avresti fatto la stessa scelta che ho fatto io?

A una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei presenti.
Dopo aver lodato la scuola e il suo eccellente staff, egli pose una domanda: "Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov'è il naturale ordine delle cose quando si tratta di mio figlio?" Il pubblico alla domanda si fece silenzioso.
Il padre continuò: "Penso che quando viene al mondo un bambino come Shay, handicappato fisicamente e mentalmente, si presenti la grande opportunità di realizzare la natura umana e che ciò avvenga nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino".

A quel punto cominciò a narrare una storia:
Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva che c'erano bambini che giocavano a baseball.
Shay chiese: "Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?"
Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui Shay aveva immensamente bisogno.
Il padre di Shay si avvicinò a uno dei ragazzi sul campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo figlio potesse giocare. Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e disse: "Stiamo perdendo di sei punti e il gioco è all'ottavo inning. Penso che possa entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono".
Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme si mise la maglia del team. Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore nel petto. I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse accettato dagli altri.
Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era sempre indietro di tre punti. All'inizio del nono inning Shay indossò il guanto ed entrò in campo. Anche se nessun tiro arrivò nella sua direzione, era in estasi solo all'idea di giocare in un campo da baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio a orecchio salutava suo padre sugli spalti.
Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche, si poteva anche pensare di vincere e Shay era incaricato di essere il prossimo alla battuta. A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava perdere la partita?

Incredibilmente lo lasciarono battere. Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay, che non sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla. In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel magico momento per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così piano e mirando perché Shay potesse prenderla con la mazza.
Il primo tirò arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la palla. Di nuovo il tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare dolcemente la palla a Shay.
Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e questa volta colpì la palla che ritornò lentamente verso il tiratore.
Ma il gioco non era ancora finito. Il battitore andò a raccogliere la palla: avrebbe potuto darla all' uomo in prima base e Shay sarebbe stato eliminato e la partita sarebbe finita.
Invece...

Il tiratore lanciò la palla molto oltre l'uomo in prima base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla. Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre incominciarono a gridare: "Shay, corri in prima base! Corri in prima base!"
Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così raggiunse la prima base. Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall'emozione.
A quel punto tutti urlarono: "Corri fino alla seconda base!"
Prendendo fiato, Shay corse fino alla seconda trafelato. Nel momento in cui arrivò alla seconda base la squadra avversaria aveva ormai recuperato la palla.
Il ragazzo più piccolo di età, che aveva ripreso la palla e sapeva di poter vincere e diventare l'eroe della partita, avrebbe potuto tirare la palla all'uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui, la lanciò intenzionalmente molto oltre l'uomo in terza base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla. Tutti urlavano: "Bravo Shay, vai così! Ora corri!"
Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario lo raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta.

Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia. A quel punto tutti gridarono: "Corri in prima, torna in base!"
E così fece: da solo tornò in prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fecero l'eroe della partita. "Quel giorno" disse il padre piangendo "i ragazzi di entrambe le squadre hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed umanità".

Shay non è vissuto fino all'estate successiva, è morto l'inverno dopo ma non si è mai dimenticato di essere l'eroe della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre. Non dimenticò mai l'abbraccio di sua madre quando, tornato a casa, le raccontò di aver giocato e vinto.

Una piccola nota a margine di questa storia:
Su Internet ci scambiamo un sacco di giochi ed e-mail scherzose, senza che queste ci facciano riflettere, ma quando si tratta di diffondere e-mail sulle scelte della vita esitiamo.
Il crudo, il volgare e l'osceno passano liberamente nel cyber-spazio, ma le discussioni pubbliche sulla decenza sono troppo spesso soppresse nella nostre scuole e nei luoghi di lavoro.
Se stai pensando di inoltrare questo messaggio, è probabile che sfoglierai i tuoi contatti scegliendo le persone "appropriate" o "inappropriate" per ricevere questo messaggio.

Bene: la persona che ti ha mandato questa e-mail pensa che TUTTI NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA. Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno, di aiutare il "naturale corso delle cose" a realizzarsi.
Ogni interazione tra persone, anche la più inaspettata, ci offre una opportunità: passiamo una calda scintilla di amore e umanità o rinunciamo a questa opportunità e lasciamo il mondo un po' più freddo? Un uomo saggio disse una volta che ogni società viene giudicata in base a come tratta soprattutto i meno fortunati.

Ora tu hai 2 scelte:
1. cancellare l'e-mail
2. inoltrarla

domenica 28 ottobre 2007

"La Scuola all'Opera" 2007/2008

[clicca sull'immagine per ingrandirla]

La Scuola all’Opera 2007/2008
Teatro Regio di Torino

Cenerentola & gli altri
Spettacoli, laboratori, progetti didattici interdisciplinari e visite guidate

La Scuola all’Opera è un calendario di appuntamenti che il Teatro Regio organizza da oltre diciassette anni, in collaborazione con altre istituzioni culturali cittadine quali Museo Nazionale del Cinema, Galleria Sabauda, Fondazione Accorsi - Museo delle Arti decorative, Palazzo Reale, Conservatorio “Giuseppe Verdi”, Museo Civico d’Arte Antica, Palazzo Madama e il Borgo Medievale.
Comprende spettacoli, laboratori, attività didattiche, visite guidate dietro le quinte e percorsi interdisciplinari per un totale di 1.500 manifestazioni. Ogni anno sono 50 mila i ragazzi che frequentano i foyer e gli spazi del Teatro.

La Stagione ruota, quest’anno, intorno alla popolare e amatissima fiaba Cenerentola, alla quale sono dedicati uno spettacolo d’opera, uno spettacolo di teatro-danza e sei laboratori.

Cenerentola, ovvero Angelina e la magia del cuore è un adattamento dell’opera Cenerentola di Gioachino Rossini e viene presentato a maggio in un nuovo allestimento del Teatro Regio opportunamente concepito affinché bambini e i ragazzi, dopo aver svolto un lavoro preparatorio a scuola, possano partecipare attivamente a Teatro cantando alcune pagine dell’opera.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l’Associazione Baretti per il progetto teatrale e, per l’esecuzione musicale, con il Laboratorio Ensemble, il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”, tutti diretti da Carlo Pavese.

I laboratori
Due saranno specificamente dedicati ai bambini delle Scuole dell'Infanzia e Primarie e metteranno in evidenza gli insegnamenti educativi dei personaggi e le varie evoluzioni che la fiaba ha avuto nel corso del tempo nelle diverse culture; due saranno rivolti agli insegnanti e due coinvolgeranno ragazzi e adolescenti.

Per maggiori informazioni:
Teatro Regio - Torino
Ufficio Attività Scuola
Tel. 011 881 52 09 - Fax 011 881 52 14
scuolallopera@teatroregio.torino.it

sabato 27 ottobre 2007

"God Save The Radio" a El Barrio

[clicca sull'immagine per ingrandirla]

Sabato 27 ottobre 2007 alle ore 20.00

El Barrio (Strada Cuorgné n.81 - Torino)

radiodigitale.infesta
God Save The Radio

In occasione dell’anniversario dell’uscita di Never Mind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols, dei Sex Pistols (pubblicato esattamente il 28 ottobre del 1977), radiodigitale.info rende omaggio alle icone del punk con una serata a tema.

Ingresso libero

Per maggiori informazioni:
radiodigitale.info
info@radiodigitale.info
Tel. 011 262 39 72

Giardini di Mirò Vs. "Il fuoco" di Pastrone

[Il fuoco]

Sabato 27 ottobre 2007 alle ore 21.30
Cinema Massimo Uno (Via Verdi n.18 - Torino)

Il fuoco di Giovanni Pastrone (I 1915, 60’)
con Pina Menichelli, Febo Mari
Accompagnamento musicale dal vivo dei Giardini di Mirò

Tariffe
Intero € 5,00
Ridotto € 2,50

venerdì 26 ottobre 2007

#3: Quentin Tarantino ha dato il meglio in?

[Risultati del Sondaggio #2,
clicca sull'immagine per ingrandirla]

Terzo appuntamento con il sondaggio, a cui anche questa volta è possibile dare risposte multiple. Lo troverete in home page per una settimana, fino a giovedì 1 novembre 2007.

Sondaggio #3: Quentin Tarantino ha dato il meglio in...
Ex enfant-prodige della scena cinematografica anni Novanta, a metà tra Hollywood e le produzioni indipendenti, Quentin Tarantino è il re del cross-over tra generi, capace di offrire ruoli davvero indimenticabili a star in declino o di far pronunciare battute impensabili a icone del glamour come Uma Thurman, che per lui ha girato giovanissima insieme a John Travolta una tra le scene di ballo più amate dagli spettatori, vanamente citata e ricreata in Be Cool (2005).
Su Tarantino si sono versati fiumi d'inchiostro, si è scritto tutto e il contrario di tutto, lo si è innalzato oltre le vette dell'empireo cinematografico quando ha rivoluzionato in modo inaspettato eppure accattivante per il grande pubblico le tecniche narrative consolidate per poi attaccarlo su tutti i fronti quando ha diretto prove "minori"...
Non c'è molto da aggiungere e francamente non penso serva continuare a discutere se sia un genio o un enorme bluff. Di sicuro ha una conoscenza e un amore per il cinema, specie il cinema di serie B, che molti suoi colleghi non hanno e sa usare con maestria soluzioni tecniche e di montaggio, colonne sonore inaspettate, attori che per lui abbandonano i propri ruoli consolidati, classici del cinema che stravolge e rimonta a proprio piacimento.
Tarantino, c'est tout
.

Il sondaggio #4 sarà online venerdì 2 novembre 2007.

Non grattiamo il cielo di Torino

[Immagine da Torino.Repubblica.It]

Un nuovo grattacielo a Torino...
Servirebbe a qualcosa? Renderebbe più moderna la città? Non credo.
La skyline di Torino è assolutamente armonica, riconoscibile, volutamente "a misura d'uomo" ed è già sfregiata da opere assolutamente a sé stanti come la Torre Littoria, che non manca di sconcertare qualunque visitatore mi capiti di accompagnare in giro per la città.

Non si tratterebbe nemmeno di un progetto realizzato per la collettività, ma dell'espressione di un istituto di credito, sì legato alla città ma emanazione di interessi privati. La skyline di Torino è invece di tutti i torinesi.

Ci sono tantissime aree urbane dove progettare e realizzare edifici o anche complessi edilizi in grado di offrire i presunti benefici strombazzati dal nuovo grattacielo, tantissime aree da bonificare o valorizzare senza bisogno di stravolgere l'assetto urbano di un centro abitato.

Torino non è New York (anche se una deliziosa rubrica di Gabriele Romagnoli che in tanti ricorderanno si intitolava New York è una piccola Torino) e non necessita di un nuovo sviluppo verticale, che non produrrebbe inoltre se non pochissimi esemplari e finirebbe per snaturare ancora di più l'operazione e l'aspetto del capoluogo.

Scusate se la mia prosa non è per niente brillante oggi ma scrivo a caldo, immediatamente dopo aver letto la notizia, che ovviamente mi fa imbufalire.

Programmazione 26 ottobre/01 novembre 07

[Otto Preminger]

Venerdì 26 ottobre
h. 16.30
Amore tossico di C. Caligari (I 1983, 96’) euro 2,50
h. 18.15
Paz! di R. De Maria (I 2002, 102’) euro 2,50
h. 20.30
Anna di A. Grifi/M. Sarchielli (I 1975, 225’) euro 3,50

Sabato 27 ottobre
h. 16.00 / 18.10 / 20.20 / 22.30
La giusta distanza di C. Mazzacurati (I 2007, 110’)

Domenica 28 ottobre
h. 16.30
Prima vittoria di O. Preminger (Usa 1965, 165’, v.o. sott.it.)
h. 20.00
Tempesta su Washington di O. Preminger (Usa 1962, 143’, v.o. sott.it.)
h. 22.30
Skidoo di O. Preminger (Usa 1968, 97’, v.o. sott.it.)

Lunedì 29 ottobre
h. 15.45
Ararat di A. Egoyan (Can/F 2002, 126’) euro 2,50
h. 18.00
Nostalghia di A. Tarkovskij (I 1983, 121’) euro 2,50
h. 21.00
Inatteso di D. Distilo (I 2005, 53’) euro 3,50
Al termine del film incontro con Domenico Distilo

Martedì 30 ottobre
h. 16.00
Tangos, l’esilio di Gardel di F. Solanas (Arg/F 1985, 119’) euro 2,50
h. 18.15
Lamerica di G. Amelio (I 1994, 135’) euro 2,50
h. 21.00
Io ricordo di Y. Gianikian/A. Ricci Lucchi (I 1997, 11’) euro 3,50
segue Uomini, anni, vita di Y. Gianikian/A. Ricci Lucchi (I 1990, 70’)
Al termine del film incontro con Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi

Mercoledì 31 ottobre
h. 16.00
Bonjour tristesse di O. Preminger (Usa 1958, 90’, v.o. sott.it.)
h. 18.40
Skidoo di O. Preminger (Usa 1968, 97’, v.o. sott.it.)
h. 20.30
Prima vittoria di O. Preminger (Usa 1965, 165’, v.o. sott.it.)

Giovedì 1 novembre
h. 15.45 / 20.15
Operazione Rosebud di O. Preminger (Usa 1975, 126’, v.o. sott.it.)
h. 18.00 / 22.30
Il fattore umano di O. Preminger (Gb 1979, 115’, v.o. sott.it.)

Tariffe
Intero € 5,00
Aiace € 3,50
Anziani € 2,50

giovedì 25 ottobre 2007

Donne in offerta speciale

[Cartellone sugli autobus GTT Torino,
immagine scattata il 25 ottobre 2007]

Torno a casa dopo una giornata davvero stressante e infinita e un cartellone, che troneggia sull'autobus che mi riporta alla agognata magione, cattura la mia curiosità.
Città di Torino - Assessorato per le Pari Opportunità in collaborazione con GTT Torino promuove una campagna informativa davvero intelligente e ben congegnata sull'immagine femminile veicolata dai media, di cui riporto per intero headline e body copy perché condivido in pieno l'intento con cui è realizzata:

Svendi il mio corpo? Tieniti i tuoi prodotti!
Quando la pubblicità usa in modo strumentale o oltraggioso l'immagine femminile intesa come richiamo sessuale, offende tutte le donne. Non comprare più i suoi prodotti. Vedrai come cambia registro.
Hai notato delle pubblicità offensive per le donne?
Segnalale via mail a presidente.pariopportunita@comune.torino.it
o tramite fax 011 44 22 633


Fateci caso, durante il prossimo viaggio in autobus.

L'immagine su Deviant Art

Balletto dell'Esperia: Stagione 2007/2008

[clicca sull'immagine per ingrandirla]

Per maggiori informazioni:
Balletto dell'Esperia

mercoledì 24 ottobre 2007

Nuova vita per le OGR di Torino

[Officine Grandi Riparazioni di Torino, immagine da Parallelo 45]

Da giovedì 25 a sabato 27 ottobre 2007
Torino Today Tour. Luoghi Urbani
01 Le Officine Grandi Riparazioni

cleanUnclean OGR
Performance a cura di Motor, artista digitale torinese
Una installazione multimediale (audio granulare surround – video multicanale) per cori digitali e immagini di guerra

Urban Center Metropolitano propone il primo appuntamento di Torino Today Tour - Luoghi urbani, visite guidate all'interno di pregevoli edifici dismessi o cantieri in corso.
La prima visita è dedicata alla scoperta delle Officine Grandi Riparazioni, uno dei più importanti luoghi dell'industria di Torino, per conoscere gli affascinanti spazi della fabbrica dismessa, destinati a ospitare presto manifestazioni ed eventi legati all'arte e alla cultura.
Affacciate sul viale della Spina Centrale, accanto alla nuova Cittadella Politecnica e al futuro Centro Culturale, nelle immediate vicinanze della nuova stazione di Porta Susa e del centro direzionale Intesa Sanpaolo progettato da Renzo Piano, le OGR costituiscono oggi uno dei tasselli più importanti per completare la trasformazione di Spina 2.

Orario visite da giovedì 25 a sabato 27 ottobre: ore 14.30 / 15.00 / 15.30 / 16.00
Performances e sonorizzazioni a cura di Traffic
Luogo di ritrovo: via Borsellino n.17/a
Costo: 6,00 €
Per iscrizioni:
Vetrina Torino Cultura, Atrium, Piazza Solferino entro il giorno precedente l’evento

Dal 31 ottobre: ogni mercoledì alle ore 13.00 e alle ore 13.30
Luogo di ritrovo: via Borsellino n.17/a
Costo: 6,00 €.
Per iscrizioni: Vetrina Torino Cultura, Atrium, Piazza Solferino entro il lunedì precedente l’evento

Per maggiori informazioni:
Tel. 800 01 54 75

Sei gradi di separazione

[L'attore bergmaniano Gunnar Björnstrand in un'immagine giovanile]

Sono giornate decisamente particolari, più particolari del solito.
Trova un'ennesima, inquietante dimostrazione la teoria dei sei gradi di separazione, di sapore vagamente orwelliano.

Messa da Requiem al Teatro Regio

[Orchestra e coro del Teatro Regio]

Venerdì 27 ottobre 2007 alle ore 20.30
Teatro Regio (Piazza Castello n.215 - Torino)

Gianandrea Noseda dirige l' Orchestra e Coro del Teatro Regio
nella Messa da Requiem di Giuseppe Verdi

Solisti:
Barbara Frittoli (soprano), Daniela Barcellona (mezzosoprano), Giuseppe Filianoti (tenore), Ferruccio Furlanetto (basso)

Novità della stagione è Prima della musica, colloqui informali prima del concerto con direttori, artisti o giornalisti sul programma in esecuzione.
Protagonista del primo incontro, il direttore Gianandrea Noseda

Per maggiori informazioni:
Teatro Regio di Torino

lunedì 22 ottobre 2007

Opere d'arte da sogno con Dreamlines

[La videata iniziale di Dreamlines]

Il funzionamento di Dreamlines è semplicissimo, il risultato davvero strabiliante.
Si inseriscono nella videata iniziale un elenco di termini, relativi a un sogno o una fantasticheria che ci appartiene, e il sistema provvede a elaborarli dando vita a un'opera d'arte dalle linee rarefatte in continua evoluzione. Le immagini create si modificano progressivamente, dando vita a nuove immagini, che si modificano dando vita a nuove immagini...
Nelle foto seguenti, il risultato di un mio esperimento con i termini Cat Purple:

[Immagini da Dreamlines]

Dreamlines

"Help!" from "The Beatles at Shea Stadium"

domenica 21 ottobre 2007

Separati alla nascita - Come in un cartoon I: quando si dice dark

[Anton Ego, critico culinario di Ratatouille (2007)]

[Franco Battiato in una foto recente]

"Cibo" in mostra a Pho-To'35 Gallery

[clicca sull'immagine per ingrandirla]

Pho-To'35 Gallery (Via Barbaroux n.35 - Torino)
A partire dall'8 novembre 2007

Cibo
Mostra di Luca Caddeu

Per maggiori informazioni:
Pho-To'35 Gallery
Tel. 011 566 00 28 - info@photo35.it
Luca Caddeu

Simpsonizzati!

[Due mie versioni "simpsonizzate",
una bianca e una gialla]

Il nome del sito chiarisce ogni dubbio sulla sua funzione: in concomitanza con la recente uscita nelle sale del film dedicato ai geniali personaggi creati da Matt Groening, Simpsonize Me permette di creare una propria versione in stile Simpson.
Dopo aver caricato una fotografia frontale del viso a colori di dimensioni 640 x 480 pixel (o maggiori), il sito - disponibile in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e italiano - invita a scegliere tra una serie di opzioni elementari (sesso, età, colore della pelle disponibile in quattro varianti, stile di abbigliamento e tipo di capelli).

[Immagine da Simpsonize Me]

Una volta selezionati i campi desiderati, il sistema carica la foto e fornisce un modello di base "simpsonizzato" i cui caratteri fondamentali corrispondono alla fotografia caricata, personalizzabile con una serie di elementi aggiuntivi, quali espressione del viso e degli occhi, forma del naso e della bocca, colore e lunghezza dei capelli, stile dell'abbigliamento, imperfezioni fisiche, etc.
A capolavoro terminato, prima di scaricare l'immagine in formato avatar o figura intera, è possibile inoltre aggiungere uno sfondo neutro o legato agli ambienti di Springfield.

Buon divertimento!

Simpsonize Me

sabato 20 ottobre 2007

Trend incontra Cracking Art

[Immagine da Trend Up]

Il post rimanda al n.7/2007 di Trend Magazine, contenente un servizio sul gala nel quale Omar Ronda e il gruppo Cracking Art hanno presentato il progetto omonimo, Cracking Art.

Per vedere il servizio
Sito ufficiale di Trend

Corso per fonico e tecnico audio 2007/2008

[Lisbon Story]

Il corso è dedicato a tutti coloro che sono interessati ad apprendere nozioni teorico-pratiche su questo tipo di attività. Avrà cadenza settimanale con lezioni di gruppo e/o individuali, di durata variabile a seconda degli argomenti trattati. Le lezioni di pratica saranno effettuate presso lo studio di registrazione O.F.F. di sPAZIO211.
Per tutti coloro che parteciperanno con buoni risultati, sarà possibile svolgere stage durante i concerti live organizzati da sPAZIO211 e session in recording studio.
Il corso sarà tenuto da Roberto Tonetti e Marco Milanesio, fonici e live sound engeneer di sPAZIO211 e O.F.F. audio/sound/music production.

Argomenti trattati:
· Acustica fisica e ambientale
· Insonorizzazione
· Impianti audio (modelli, tarature xover, dimensionamenti)
· Scelta dei sistemi di diffusione e loro posizionamento
· Cenni ai sistemi di misura RTA FFT
· Tipi di cablaggi e connessioni
· Saldature cavi e connettori
· Tecniche di ripresa microfonica e caratteristiche dei microfoni
· Tecniche di utilizzo unità outboard (compressori, noise gate, reverberi, delay)
· Lezioni pratiche e sessioni operative sul trattamento del segnale sonoro attraverso tutta la catena di registrazione (mixer, outboard e registratore)
· I sistemi di registrazione analogico e digitale
· Software dedicati alla registrazione audio e al sequencing. Approfondimento su sistema Protools 5.1. pc
· Sessioni operative dedicate all' utilizzo dei microfoni e alle tecniche di microfonazione
· Tecniche di missaggio su sistemi analogico e digitale
· Edit e mastering audio
· Arrangiamento e orchestrazione
· Guida all’ascolto
· Cenni di psicoacustica
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I corsi partiranno dal mese di novembre 2007 e le iscrizioni avverranno durante il mese di ottobre 2007. Chi fosse interessato deve inviare un'e-mail a info@spazio211.com segnalando i propri dati. Verrà convocato all'inizio di novembre, per un primo incontro-lezione introduttiva del corso gratuito e senza impegno.
Tutti i corsi saranno coadiuvati da sessioni in studio di registrazione, al fine di testare i livelli raggiunti progressivamente. La strumentazione necessaria sarà fornita da sPAZIO211 senza costi aggiuntivi.

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venerdì 19 ottobre 2007

Allarme tra i bloggers

[Quarto potere]

Un nuovo disegno di legge riguardante l'editoria (Internet compresa) sta gettando il panico tra i bloggers. Riproduco l'articolo dedicato all'argomento da Repubblica, firmato da Aldo Fontanarosa.

Il governo riforma l'editoria
Burocrazia sul web? Allarme in rete

ROMA - Consiglio dei ministri del 12 ottobre: il governo approva e manda all'esame del Parlamento il testo che vuole cambiare le regole del gioco del mondo editoriale, per i giornali e anche per Internet. E' un disegno di legge complesso, 20 pagine, 35 articoli, che adesso comincia a seminare il panico in Rete. Chi ha un piccolo sito, perfino chi ha un blog personale vede all'orizzonte obblighi di registrazione, burocrazia, spese impreviste. Soprattutto teme sanzioni penali più forti in caso di diffamazione.

Articolo 6 del disegno di legge. C'è scritto che deve iscriversi al ROC, in uno speciale registro custodito dall'Autorità per le Comunicazioni, chiunque faccia "attività editoriale". L'Autorità non pretende soldi per l'iscrizione, ma l'operazione è faticosa e qualcuno tra i certificati necessari richiede il pagamento del bollo. Attività editoriale - continua il disegno di legge - significa inventare e distribuire un "prodotto editoriale" anche senza guadagnarci. E prodotto editoriale è tutto: è l'informazione, ma è anche qualcosa che "forma" o "intrattiene" il destinatario (articolo 2). I mezzi di diffusione di questo prodotto sono sullo stesso piano, Web incluso.

Scritte così, le nuove regole sembrano investire l'intero pianeta Internet, anche i siti più piccoli e soprattutto i blog. E' così, dunque? Ricardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e padre della riforma, sdrammatizza: "Lo spirito del nostro progetto non è certo questo. Non abbiamo interesse a toccare i siti amatoriali o i blog personali, non sarebbe praticabile".

Un esempio concreto, però: il blog di Beppe Grillo verrà toccato dalle nuove norme? Anche Grillo dovrà finire nel registro ROC? "Non spetta al governo stabilirlo - continua Levi - Sarà l'Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute davvero alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà stata discussa e approvata dalle Camere".

Insomma: se una stretta ci sarà, questa si materializzerà solo tra molti mesi, dopo il passaggio parlamentare e dopo il varo del regolamento dell'Autorità. Ma nell'attesa vale la pena di preoccuparsi. Perché l'iscrizione al ROC - almeno nella formulazione attuale - non implica solo carte da bollo e burocrazia. Rischia soprattutto di aumentare le responsabilità penali per chi ha un sito.

Spiega Sabrina Peron, avvocato e autrice del libro "La diffamazione tramite mass-media" (Cedam Editore): "La vecchia legge sulle provvidenze all'editoria, quella del 2001, non estendeva ai siti Internet l'articolo 13 della Legge sulla Stampa. Detto in parole elementari, la diffamazione realizzata attraverso il sito era considerata semplice. Dunque le norme penali la punivano in modo più lieve. Questo nuovo disegno di legge, invece, classifica la diffamazione in Internet come aggravata. Diventa a pieno una forma di diffamazione, diciamo così, a mezzo stampa".

Anche Internet, quindi, entrerebbe a pieno titolo nell'orbita delle norme penali sulla stampa. Ne può conseguire che ogni sito, se tenuto all'iscrizione al ROC, debba anche dotarsi di una società editrice e di un giornalista nel ruolo di direttore responsabile. Ed entrambi, editore e direttore del sito, risponderebbero del reato di omesso controllo su contenuti diffamatori. Questo, ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale.

(19 ottobre 2007)

#2: Il capolavoro assoluto Made in Pixar?

Innanzitutto, grazie a tutte le persone che hanno votato per il primo sondaggio. Avevo il timore che a nessuno piacesse l'idea e vedere che ha invece totalizzato oltre 50 voti è stata una soddisfazione.

[Risultati del Sondaggio #1,
clicca sull'immagine per ingrandirla]


Come promesso, ecco il secondo sondaggio, a cui è possibile dare risposte multiple. Lo troverete in home page per una settimana, fino a giovedì 25 ottobre 2007.

Sondaggio #2: Il capolavoro assoluto Made in Pixar è...
Pixar Animation Studios è nata poco più di vent'anni fa dall'intuito, dalla lungimiranza e dalla passione di John Lasseter ed Ed Catmull (e grazie all'investimento dell'onnipresente Steve Jobs), in un'epoca in cui immaginare l'esistenza di uno studio di animazione antagonista alla Walt Disney Pictures era qualcosa di inconcepibile, inaudito, ucronico. Non che nessuno ci abbia provato, sia chiaro. Ma le creazioni dei geniali Ralph Bakshi, Don Bluth & Co. sono state relegate dallo show business in nicchie prestigiose ma élitarie, frequentate da appassionati e specialisti un po' snob.
Sorta di Davide digitale, la Pixar è riuscita a battere il Golia di Burbank sul suo stesso terreno: l'animazione per famiglie, il lungometraggio di Natale che nessun bambino vuole perdere, la manna dal cielo per il merchandising dagli 0 ai 99 anni. Il successo della Pixar è stato talmente inarrestabile che la Disney, dopo aver siglato con la rivale - all'epoca ancora "alle prime armi" - un accordo per la produzione e distribuzione congiunta di 7 lungometraggi, al momento del rinnovo del contratto... ha acquistato la Pixar per oltre 7 milioni di dollari. Come recita un vecchio adagio: Se non puoi batterli, fatteli amici.

Perché solo i lungometraggi?
Ho privilegiato i lungometraggi realizzati dalla Pixar, regolarmente distribuiti nelle sale italiane a partire dal 1995. L'unica eccezione è Luxo Jr., delizioso cortometraggio del 1986 che non solo segna l'esordio ufficiale della nuova casa di produzione, ma le dona anche il logo con cui è conosciuta nel mondo ancora oggi: una lampada da tavolo che saltella con una certa monelleria... Ho comunque lasciato una risposta "aperta", per quanti ritengano che il capolavoro assoluto Made in Pixar si aggiri invece tra i cortometraggi.

Il sondaggio #3 sarà online venerdì 26 ottobre 2007.

Programmazione 19/25 ottobre 07

[Requiem For a Dream]

Venerdì 19 ottobre
h. 16.30
Mosé e Aronne di J-M. Straub/D. Huillet (G/F 1975, 107’, v.o. sott.it.) euro 2,50
h. 18.30
Requiem for a Dream di D. Aronofsky (Usa 2000, 102’) euro 2,50
h. 21.00
Jörgen Petterson live euro 3,50
h. 22.30
Crossing the Bridge di Fatih Akin (G/Tk 2005, 90’, v.o. sott.it.) euro 3,50

Sabato 20 ottobre
h. 16.00
Tempesta su Washington di O. Preminger (Usa 1962, 139’, v.o. sott.it.)
h. 18.30
Bunny Lake è scomparsa di O. Preminger (Usa 1965, 107’, v.o. sott.it.)
h. 20.30
Il Cardinale di O. Preminger (Usa 1963, 175’, v.o. sott.it.)

Domenica 21 ottobre
h. 16.30
Il Cardinale di O. Preminger (Usa 1963, 175’, v.o. sott.it.)
h. 20.00
Bunny Lake è scomparsa di O. Preminger (Usa 1965, 107’, v.o. sott.it.)
h. 22.00
Tempesta su Washington di O. Preminger (Usa 1962, 139’, v.o. sott.it.)

Lunedì 22 ottobre
h. 16.00
La villeggiatura di M. Leto (I 1973, 112’) euro 2,50
h. 18.00
Fuga in Francia di M. Soldati (I 1948, 95’) euro 2,50
segue The Hymn of Nations di A. Hammid (Usa 1944, 31’)
h. 20.30
Cristo si è fermato a Eboli di F. Rosi (I 1979, 160’) euro 3,50
Prima del film incontro con Francesco Rosi

Martedì 23 ottobre
h. 16.30
Luigi Einaudi, diario dall’esilio svizzero di V. Hermann (Ch 2000, 73’) euro 2,50
h. 18.00
La barca è piena di M. Imhoof (Ch 1981, 103’) euro 2,50
h. 20.30
La strada di Levi di D. Ferrario (I 2006, 92’) euro 3,50
h. 22.15
Il conformista di B. Bertolucci (I/F/Rft 1970, 108’) euro 3,50

Mercoledì 24 ottobre
h. 16.30
Colpire al cuore di G. Amelio (I 1982, 108’) euro 2,50
h. 18.30
Forza Italia! di R. Faenza (I 1977, 105’) euro 2,50
h. 20.30
Maledetti vi amerò di M.T. Giordana (I 1980, 84’) euro 3,50
Prima del film incontro con l’attore Flavio Bucci

Giovedì 25 ottobre
h. 16.30
Sympathy for the Rolling di A. Signetto (I 1982, 30’) euro 2,50
segue Rock contro il nucleare di AA. VV. (I 1983, 25’)
segue La notte del leone di P. Cognetti/G. Carella (I 2002, 60’)
h. 20.30
Gli anni della rabbia. Storia dei servizi d’ordine di R. Sodi (I 2006, 61’) ingresso libero
segue Facce di festa di AA.VV. (I 1980, 60’)

Tariffe
Intero € 5,00
Aiace € 3,50
Anziani € 2,50

giovedì 18 ottobre 2007

Bye Bye, Deborah

[Deborah Kerr, 1921-2007]

Caffé macchiato caldo...

[Immagine da Gay.It]

Ringrazio Matteo per avermi segnalato questo articolo, che riproduco integralmente perché davvero merita...

Sabato scorso Insy, già “La più checca di Roma”, già “Diva del cazzo”, “Già gatta con il culo di piombo” è stata insignita nella Capitale morale d’Italia di un nuovo prestigiosissimo pseudonimo che, per i cultori dei film de Er’Monnezza non suonerà certo come particolarmente originale ma il contesto in cui mi è stato assegnato lo è davvero.

Da oggi, infatti, oltre ai suddetti titoli si aggiunge anche quello di Ricchione. Ho già contattato l’alto ufficio di araldica nobiliare e dicono che in effetti, con una sfilza di attributi del genere posso aspirare direttamente al rango di Arciduca in più, se entro la fine dell’anno me ne affibbiano un altro passo di diritto a Valletto Reale.
Insomma sabato dopo aver visto un'interminabile mostra di La Sciapel al Palazzo Reale di Milano (un presagio forse?) decidiamo di andare a mangiare qualcosa da Obika, un mozzarellaro al settimo piano della Rinascente, davanti il Duomo di Milano. L’ascensore sembrava un interregionale delle Ferrovie dello Stato dal momento che ha fatto soste di almeno 5 minuti ad ogni piano con tanto di bibitaro abusivo che entrava per vendere beni di conforto e il controllore che ci ha chiesto 2 volte di vedere il biglietto. Dopo 20 minuti arriviamo all’ultimo piano e, stremati, ci dirigiamo al ristorante.

Ordiniamo da mangiare una quantità di mozzarella tale che le mucche che ne hanno prodotto il latte adesso sono ricoverate in psichiatria bovina e ne avranno per almeno 3 settimane.
Arriva il conto e uno dei mie amici spulcia lo scontrino, poi, con molta eleganza (lui è del nord, io al posto suo avrei dato fuoco al locale) ce lo mostra e dice “leggete cosa hanno scritto infondo”. Leggiamo. “per i RICCHIONI”. Ci guardiamo in giro e cerchiamo di capire chi siano questi “ricchioni” poi, ci arrendiamo all’evidenza: siamo noi!!
Io inizio a sentire l’odore del sangue che spargerò e mi eccito come un pitbul pronto a scendere in un’arena di lotte clandestine tra cani.
Chiamiamo un cameriere e gli chiediamo di mandarci il responsabile. A questa richiesta, il cameriere (non quello che ci aveva servito) subodora il pericolo come le gazzelle braccate dalle leonesse nella savana e sbianca. Poco dopo arriva la responsabile che, letto lo scontrino diventa all’istante una statua di sale. Andiamo allora dal direttore responsabile che ha già sfoderato la shinai con la quale è pronto a fare harakiri. Viene da noi con il volto pallido come un cencio lavato e io, per metterlo a suo agio, mi presento: “salve, sono uno dei 4 ricchioni”. E’ mortificato e si scusa moltissimo promettendoci che la cosa non passerà impunita. Io giustamente risentito chiedo di parlare con “questa cima di cameriere”. Ci porta da lui. E’ per momenti del genere che la vita vale la pena di essere vissuta. “Sei tu che hai scritto ricchioni sullo scontrino?”. Lui spera che un terremoto del settimo grado della scala ricter faccia crollare il piano, la Rinascente, il palazzo, la piazza e, per sicurezza il Duomo appresso a tutto. “Si, scusa, non volevo”. No, fammi capire: stavi scrivendo “caffè macchiato” quando lo spirito di Tomas Milian si è impossessato di te e, involontariamente, ti sei trovato ad aggiungere il simpatico epiteto?
Io incalzo come la Meggillis in “Sotto Accusa”: “qualcuno di noi ti ha toccato il culo mentre servivi?” (io elegante come sempre…) “No”, risponde. “Qualcuno di noi ti ha fatto delle proposte o ti ha chiesto di andare a letto con te” (anche se forse un pensierino ce lo avevamo fatto). “No, mi dispiace”. Imperverso come una professoressa davanti ad uno studente impreparato. “Lo sai quanti ricchioni servi ogni giorno?”. “No” (ma rispondi pure? Era una domanda retorica!). “ora tu non ti preoccupare perché ci faremo risentire tramite i nostri avvocati” (giuro, io sogno di dire questa frase da quando seguivo Dainasti alle elementari).
Salutiamo cordialmente il direttore e lo invito la prossima volta a scegliere dei collaboratori un po’ più svegli. La questione infatti non è tanto quello che il cameriere possa pensare o dire sghignazzando con i colleghi in cucina mentre tagliano mozzarelle che vendono a al prezzo di collane di Bulgari (io dico cose ben peggiori e molto meno politicallli correct) ma è la leggerezza di averlo scritto che va punita. Per questo, l’idea di pagare il conto non ci ha neppure sfiorato. Non vedo perchè i soldi di 4 ricchioni avrebbero, anche solo in parte, dovuto pagare lo stipendio di uno che ci ha insultato.

L'articolo su Gay.It
Il post originale

Dirosaecaramello sbarca a Torino

[Immagine da Dirosaecaramello]

Dirosaecaramello presenta la nuova collezione Autunno/Inverno 2007/2008: tessuti morbidi ed eleganti, colori decisi e sofisticati, fantasie originali e un po’ fané, per collane, sciarpe e borse dai dettagli vintage, attente alle tendenze stilistiche della stagione.

A partire da settembre, le creazioni Dirosaecaramello sono in vendita da Krearte, arte e artigianato nella storica Via Principe Amedeo che dai portici di Piazza Vittorio Veneto conduce, in un susseguirsi di stimoli sensoriali tra arte, design e gastronomia doc, al passeggio delle prestigiose via Roma e Piazza Castello in un percorso stimolante e alternativo a Via Po.

Per maggiori informazioni:
Dirosaecaramello
Krearte, arte e artigianato