Ne I promessi sposi, romanzo magistrale che generazioni di italiani odiano solo perché sono stati obbligati a studiarlo a scuola, ma che andrebbe assolutamente letto liberamente da adulti per apprezzarne appieno (e forse per la prima volta) umorismo, finezza narrativa e capacità di osservazione dell'autore, Alessandro Manzoni giocava ruffianamente e finto-modestamente con i riferimenti ai suoi 25 lettori.
Moviem@tica di lettori ne ha "solo" 13 ["solo" si fa per dire! NdR], e forse qualcuno di loro si è accorto che nelle ultime due settimane non ho avuto molto tempo per aggiornare il blog. A tutti e 13, segnalo fin da ora che per vari motivi Moviem@tica si prende una pausa di una decina di giorni. Tornerò presto con i miei soliti deliri.
Moviem@tica di lettori ne ha "solo" 13 ["solo" si fa per dire! NdR], e forse qualcuno di loro si è accorto che nelle ultime due settimane non ho avuto molto tempo per aggiornare il blog. A tutti e 13, segnalo fin da ora che per vari motivi Moviem@tica si prende una pausa di una decina di giorni. Tornerò presto con i miei soliti deliri.
Spero di mancarvi almeno un po'.
3 commenti:
ci mancherai molto
anche se ho come la sensazione di non poterlo leggere anch'io per una settimana o poco più...
Eh no mi aspettavo almeno una bella citazione da parte del Manzoni...:(
Ciao Stricnina
rileggerlo da adulta, lasciando scorrere il racconto e le sue connessioni: è una cosa che ho fatto, e sono già passati sufficientemente tanti anni da desiderare di ri-rileggerlo, senza remore. E non ho 100 anni!
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