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mercoledì 4 giugno 2008

Nuovi amori: la "culla gattesca" di Kim Novak

[Kim Novak versione cestino di vimini,
immagine scattata il 4 giugno 2008]

Prima di aggiornarvi un po', ho scaramanticamente aspettato che Kim si fosse completamente ristabilita e fosse tornata la scimmia monella di sempre. Dopo alcuni giorni di intontimento e debolezza diffusi, in cui faceva fatica persino a salire sul letto e non si lasciava prendere in braccio, ha progressivamente ripreso a correre come un'ossessa per casa, a curiosare in ogni angolo accessibile e inaccessibile, a scalare le vette del mio modesto appartamento.

Nonostante non riuscisse a camminare in asse e per muoversi trovasse più comodo camminare all'indietro e nonostante non abbia chiuso occhio tutto il primo giorno dopo l'operazione, l'appetito non le è mai venuto meno, per cui non potevo considerare il fatto che mangiasse come un segnale sul suo stato di salute.
L'indicatore migliore si è rivelato essere... un cestino di vimini. Nei giorni di "convalescenza" in cui era per lei difficile muoversi e salire sul letto o sulla panca, avevo approntato una sorta di "culla gattesca" - so che Stricnina la chiamerebbe così - imbottendo un cesto di vimini con il suo amato cuscino-cagnolino, ma dire che non l'ha mai degnato di uno sguardo è riduttivo.

Oggi, che è ormai guarita e pimpante come sempre, l'ho trovata placidamente assisa dentro la sua culla gattesca con cagnolino annesso. Che sia nato un nuovo amore?

L'immagine su Deviant Art

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non smette mai di stupire