Stricnina mi invia, un po' per ridere un po' no, il link a un sito che speravo/pensavo/mi auguravo fosse una bufala e invece a quanto pare è reale, nel quale si pubblicizza - e fino a qualche tempo fa si vendeva, poi stranamente ne è stata sospesa la diffusione - un prodotto "rivoluzionario", il Brycolì:
Veramente degno di un genio il messaggio promozionale che accompagna l'immagine esplicativa dell'uso del prodotto:
Brycolì è un comodo imbutino di carta usa e getta che permette alle donne di poter usufruire dei servizi igienici allo stesso modo degli uomini.
Brycolì permette di evitare ogni contatto con il water e risolve al meglio i problemi igienici legati alle proprie necessità fisiologiche quando si è lontane da casa.
Brycolì è un comodo imbutino di carta usa e getta che permette alle donne di poter usufruire dei servizi igienici allo stesso modo degli uomini.
Brycolì permette di evitare ogni contatto con il water e risolve al meglio i problemi igienici legati alle proprie necessità fisiologiche quando si è lontane da casa.
In un'altra immagine, una donna con tailleur scuro, rossettazzo marcato e occhiali da porno-segretaria digrigna i denti con cattiveria in un bagno invaso dalla carta igienica, si vede che non è ancora arrivato a salvarla Brycolì...
Al di là del lato economico e ambientale, nel vendere un prodotto francamente inutile e che crea semplicemente una nuova mole di rifiuti da smaltire, l'aspetto che trovo più devastante è però il sottotesto implicito, laddove viene detto quando si è lontane da casa come se fosse un avvenimento eccezionale per il quale bisogna attrezzarsi: le donne sono strane creature che vivono tra i fornelli e non sanno usare i bagni pubblici, quindi non possono semplicemente fare pipì come chiunque altro, immagino...
Anche tenuto conto che le donne che lavorano sono milioni e che quindi presumibilmente sono spesso lontane da casa - quando non quotidianamente - dalle 4 alle 8/10 ore al giorno... sicuramente per poter fare pipì hanno bisogno del Brycolì, nemmeno fossero i bambini che vengono accompagnati dalla mamma nella toilette dell'Autogrill.
A quanto pare, la prossima volta che vado al bagno mentre sono al lavoro dovrò ricordarmi di chiedere aiuto a qualcuno.
Il sito del Brycolì
Anche tenuto conto che le donne che lavorano sono milioni e che quindi presumibilmente sono spesso lontane da casa - quando non quotidianamente - dalle 4 alle 8/10 ore al giorno... sicuramente per poter fare pipì hanno bisogno del Brycolì, nemmeno fossero i bambini che vengono accompagnati dalla mamma nella toilette dell'Autogrill.
E infatti ecco comparire l'Autogrill tra i tanti luoghi indicati sempre nelle pagine informative del sito come ideali per usare il Brycolì:
A quanto pare, la prossima volta che vado al bagno mentre sono al lavoro dovrò ricordarmi di chiedere aiuto a qualcuno.
Il sito del Brycolì
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