Quando si dice... avere un gatto nell'armadio

[Wallpaper con Kim Novak, otto mesi,
clicca sull'immagine per ingrandirla]

Sembrano passati secoli da quando confessavo, tra l'incerto e lo stupito, le gioie e i dolori di avere per la prima volta un cucciolo per casa. Sono passati invece solo pochi mesi e Kim è diventata una presenza familiare, apprezzata, direi indispensabile.

Da quando è arrivata, ho scoperto molti lati di me che non conoscevo e soprattutto ho scoperto che l'espressione idiomatica Avere uno scheletro nell'armadio può essere agevolmente trasformata in Avere un gatto nell'armadio: senza tema di esagerare, almeno i tre quarti delle persone che conosco hanno un gatto / più gatti / una passione per i gatti / un passato glorioso con qualche gatto, con intensità, sfumature e risultati variabili e variopinti ma... hanno indiscutibilmente un qualche felino domestico o il desiderio di possederne uno.
Peccato che in tanti anni di conoscenza, nulla di tutto questo sia mai trapelato finché la sottoscritta non ha dato il la al discorso parlando del felino da lei posseduto da pochi mesi.

Ossia, la maggior parte di amici, conoscenti, colleghi, amici di amici, amici di colleghi etc. etc. etc. ha gatti da anni e anni, spesso più di uno oppure uno in logiche seriali, ma non ne ha mai parlato finché... finché io non ho raccontato le prodezze di Kim o quanto sia bello per me averla.
Nel lasciarvi a meditare su questo curioso meccanismo, vi do appuntamento a un prossimo post per far ridere anche voi con le prodezze di Kim Novak.