Quando ero bambina, adottare un cane o un gatto veniva considerata dalla mia famiglia un'idea quasi sacrilega e mio padre in particolare ha sempre avuto a riguardo opinioni che viravano verso l'apocalittico. Non ho quindi mai avuto animali domestici, se si escludono alcuni pesci rossi Oranda (neri, in realtà) che nel lontano 2001 avevo chiamato Ataru e Lamù ed ebbero vita breve.
Da circa una settimana nella mia vita (e nella mia casa) è entrata Kim Novak, per gli amici Kim, un cucciolo di tre mesi di gatto europeo a pelo corto, nero. Ho sempre pensato che se mai avessi avuto un gatto sarebbe stato così: flessuoso, nero, silenzioso... un gatto da strega, insomma.
Nella mia totale inesperienza in materia, mi dibatto da qualche giorno nella scelta della sabbia per la lettiera, della pappa migliore per rapporto qualità/prezzo, della politica alimentare umido sì-umido no. Non sono ancora abituata ad avere intorno qualcuno che salta fuori all'improvviso e magari mi passa accanto al viso mentre dormo ma... faccio progressi.
Kim assomiglia più a un cane che a un gatto: non le piace stare sola, passa ore e ore a farsi coccolare, è molto docile e affettuosa, ha un uso perlomeno originale della lettiera, beve ettolitri d'acqua, nonostante l'abbia già lavata diverse volte come monito è inspiegabilmente attratta dalla doccia, segue me e il mio fidanzato dovunque e si è abituata subito ai miei ritmi circadiani.
Se dovessi descriverla con un tratto caratteristico, citerei però un'altra peculiarità: quando fa le fusa, emette rumori che ricordano in modo inquietante il minaccioso ronzio emesso dal monolite nero di 2001: Odissea nello spazio.
Mi devo preoccupare?!
L'immagine su Deviant Art
Da circa una settimana nella mia vita (e nella mia casa) è entrata Kim Novak, per gli amici Kim, un cucciolo di tre mesi di gatto europeo a pelo corto, nero. Ho sempre pensato che se mai avessi avuto un gatto sarebbe stato così: flessuoso, nero, silenzioso... un gatto da strega, insomma.
Nella mia totale inesperienza in materia, mi dibatto da qualche giorno nella scelta della sabbia per la lettiera, della pappa migliore per rapporto qualità/prezzo, della politica alimentare umido sì-umido no. Non sono ancora abituata ad avere intorno qualcuno che salta fuori all'improvviso e magari mi passa accanto al viso mentre dormo ma... faccio progressi.
Kim assomiglia più a un cane che a un gatto: non le piace stare sola, passa ore e ore a farsi coccolare, è molto docile e affettuosa, ha un uso perlomeno originale della lettiera, beve ettolitri d'acqua, nonostante l'abbia già lavata diverse volte come monito è inspiegabilmente attratta dalla doccia, segue me e il mio fidanzato dovunque e si è abituata subito ai miei ritmi circadiani.
Se dovessi descriverla con un tratto caratteristico, citerei però un'altra peculiarità: quando fa le fusa, emette rumori che ricordano in modo inquietante il minaccioso ronzio emesso dal monolite nero di 2001: Odissea nello spazio.
Mi devo preoccupare?!
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