La notizia è di una settimana fa, ma dal momento che nelle scorse settimane non avevo tempo per aggiornare frequentemente il blog e dal momento che mi fa comunque piacere segnalarla, ecco qui:
Heart of Fire di Luigi Falorni (Germania/Italia/Austria/Francia, 2008) si è aggiudicato la V edizione del Premio Amnesty, il riconoscimento che la Sezione Italiana di Amnesty International conferisce, nell’ambito del Giffoni Film Festival, al film che meglio abbia saputo rappresentare e promuovere i temi legati alla difesa dei diritti umani.
La motivazione
Per la semplicità con cui osserva la realtà dei bambini soldato con gli occhi di uno di loro, attraverso una chiave di lettura delicata che si rivela una scelta felice per avvicinare i ragazzi a un tema difficile; per le spiazzanti osservazioni della piccola protagonista che smantellano con disarmante chiarezza un sistema assurdo culminante in un vortice di violenza alienante e inutile; infine, per l'umanità che riesce comunque a emergere anche in contesti dove la crudeltà è, purtroppo, esperienza di vita quotidiana.
Le precedenti edizioni
Il Premio Amnesty al Giffoni Film Festival è stato assegnato a The Wooden Camera di Ntshaveni Wa Curuli (2004), Innocent Voices di Luis Mandoki (2005), Zozo di Josef Fares (2006) e Rosso Malpelo di Pasquale Scimeca (2007).
Per maggiori informazioni:
Amnesty International.It
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