Da bambina lo vedevo fare nel paese dei miei nonni, in Sardegna: si conservano in una tazza i fermenti lattici, detti in sardo sa madrighe, li si passa di tazza di latte in tazza di latte trasformandolo così in joddu, uno yogurt naturale amaro e un pochino acido, buonissimo.
Ci pensavo da qualche tempo e credevo di poter prendere una comune yogurtiera con la raccolta punti di un supermercato, ma mi ero confusa col catalogo dell'anno prima. Esaminando i nuovi cataloghi, nessuna traccia dell'agognato elettrodomestico. Quindi?
Quindi mi sono rimboccata le maniche, ho girato sei diversi negozi e controllato online sui cataloghi dei grandi distributori. Senza saperlo, a quanto pare ho dato il via a una ricerca fuori dalle norme. Dalle normi di chi, non si sa.
Le reazioni dei negozianti alla domanda se abbiano in negozio delle yogurtiere sono indicative: chi sbarra gli occhi, chi ti guarda disgustato, chi tenta di ingannarti spacciandoti un piccolo elettrodomestico per un aggeggio ingombrante e difficilmente gestibile e quindi non degno del suo negozio, chi si stringe nelle spalle e ti dà appuntamento all'autunno. Del resto mancano solo tre mesi, no?
Uno mi ha suggerito di provare in un altro punto vendita della sua catena, ma finché non gliel'ho chiesto espressamente non ha pensato nemmeno lontanamente che poteva forse risparmiarmi un eventuale viaggio a vuoto con una semplice telefonata... e in effetti non avevano nessuna yogurtiera.
Ci ho messo oltre una settimana a trovarla, perché a quanto pare non viene venduta dovunque, ma alla fine ce l'ho fatta: una yogurtiera con vasetti singoli, per fare artigianalmente fino a un litro di yogurt per volta. Sbizzarrendomi con latte scremato, di riso, di soia, provando mix di sapori e gusti... Ho già l'acquolina.
Ho trovato il mio tesoro in un piccolo negozio in Via Po, e qui lascio l'indirizzo a gloria dei posteri e per comodità di quanti siano interessati ad acquistare una yogurtiera a loro volta:
Ci pensavo da qualche tempo e credevo di poter prendere una comune yogurtiera con la raccolta punti di un supermercato, ma mi ero confusa col catalogo dell'anno prima. Esaminando i nuovi cataloghi, nessuna traccia dell'agognato elettrodomestico. Quindi?
Quindi mi sono rimboccata le maniche, ho girato sei diversi negozi e controllato online sui cataloghi dei grandi distributori. Senza saperlo, a quanto pare ho dato il via a una ricerca fuori dalle norme. Dalle normi di chi, non si sa.
Le reazioni dei negozianti alla domanda se abbiano in negozio delle yogurtiere sono indicative: chi sbarra gli occhi, chi ti guarda disgustato, chi tenta di ingannarti spacciandoti un piccolo elettrodomestico per un aggeggio ingombrante e difficilmente gestibile e quindi non degno del suo negozio, chi si stringe nelle spalle e ti dà appuntamento all'autunno. Del resto mancano solo tre mesi, no?
Uno mi ha suggerito di provare in un altro punto vendita della sua catena, ma finché non gliel'ho chiesto espressamente non ha pensato nemmeno lontanamente che poteva forse risparmiarmi un eventuale viaggio a vuoto con una semplice telefonata... e in effetti non avevano nessuna yogurtiera.
Ci ho messo oltre una settimana a trovarla, perché a quanto pare non viene venduta dovunque, ma alla fine ce l'ho fatta: una yogurtiera con vasetti singoli, per fare artigianalmente fino a un litro di yogurt per volta. Sbizzarrendomi con latte scremato, di riso, di soia, provando mix di sapori e gusti... Ho già l'acquolina.
Ho trovato il mio tesoro in un piccolo negozio in Via Po, e qui lascio l'indirizzo a gloria dei posteri e per comodità di quanti siano interessati ad acquistare una yogurtiera a loro volta:
Gamer - rivenditore Expert
Via Po n.20 - 10123 Torino
Tel. 011 817 18 03 - gamer@virgilio.it
Per maggiori informazioni:
Scheda della yogurtiera Girmi sul sito ufficiale Girmi / Bialetti
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