Su Gioia & Co. della settimana in corso (n.51 del 4 gennaio 2008), si può leggere il trafiletto che trovate qui sopra: un matematico inglese ha elaborato una formula [matematica, of course] per confezionare il "pacchetto perfetto", che permette di sprecare la minor quantità possibile di carta.
Il che è sicuramente utile e meritorio, certo. Ma si presume che qualunque persona dotata di un minimo di manualità e senso pratico potrebbe arrivare, empiricamente, alle stesse conclusioni. C'è bisogno che un matematico si impegni per formulare qualcosa del genere, sottraendo magari tempo ed energie ad attività scientifiche più costruttive?!
Il che è sicuramente utile e meritorio, certo. Ma si presume che qualunque persona dotata di un minimo di manualità e senso pratico potrebbe arrivare, empiricamente, alle stesse conclusioni. C'è bisogno che un matematico si impegni per formulare qualcosa del genere, sottraendo magari tempo ed energie ad attività scientifiche più costruttive?!
Nessun commento:
Posta un commento