Gli spettatori convenuti al Cinema Massimo Tre giovedì sera per la proiezione della versione restaurata di Ettore Fieramosca di Alessandro Blasetti hanno potuto assistere a un delizioso fuori programma, una sorta di Easter Egg "regalato" dagli ospiti della serata al pubblico in sala.



Primo film italiano a colori, realizzato con la collaborazione del direttore della fotografia e regista inglese Jack Cardiff, presenta sfumature cromatiche incredibilmente tenui, delicate, misurate. Con un termine poco tecnico, le definirei pastellose.
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