di Andrew Helfer & Randy DuBurke
Padova, Alet Edizioni (2007), graphicAlet - Saggi a fumetti
pp. 112, isbn 97-88875-20-036-7, € 14,00
Padova, Alet Edizioni (2007), graphicAlet - Saggi a fumetti
pp. 112, isbn 97-88875-20-036-7, € 14,00
Nella angosciosa ignoranza della storia, che produce quel vuoto della coscienza nella quale ogni barbarie e ogni menzogna può galoppare con i propri stracci come fosse portatrice di nuova civiltà, tutto ciò che può servire a colmare di fatti quel vuoto è necessario e urgente. L’idea di raccontare a fumetti, cioè per immagini, la vita e la morte di Malcolm Little, poi convertito in El-Haji Majik El-Shabazz e infine divenuto soltanto l’uomo senza identità, “X”, può sembrare un sacrilegio, come fu la versione illustrata con “cartoons” del rapporto sull’11 settembre, come lo fu il film del 1992 di Spike Lee. E lo è, un sacrilegio, nel senso più profondo e alto della parola.
E’ un commovente e necessario tentativo di dissacrare, appunto, quella crosta di ignoranza, di miti, di retorica demonizzante o beatificante che circonda questa figura di leader morale, prima che politico, sulla quale ciascuno ha scritto e letto quello che voleva leggervi o scrivervi. “Sacrilegio” significa appunto derubare il tempio, violare la liturgia, e se una vita raccontata a fumetti sembra un’eresia, questa è la dimostrazione di quanto fosse ormai necessario scoperchiare i sepolcri nei quali Malcolm X era stato rinchiuso nei quattro decenni dal suo assassinio. E far rivivere il grido che lo ha reso, 42 anni dopo la morte, l’eroe segreto di una generazione di giovani afro-americani che in quell’alto scandalosa empietà che sono il rap e l’hip hop, vogliono costruire e non subire i modelli imposti dall’esterno per tenerli dove sempre sono stati. Sottomessi e rinchiusi nel ghetto della cultura dominante.
dal risvolto di copertina di Vittorio Zucconi
Per maggiori informazioni:
Catalogo on-line di Alet Edizioni
La scheda del libro
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