Ricevo un invito ad aderire a una petizione online. Ritenendo giuste le affermazioni enunciate nella petizione, non solo firmo ma pubblico il testo sul blog e invito chiunque sia d'accordo con quanto enunciato a firmare e a divulgare a propria volta l'iniziativa.
Al momento in cui pubblico il post sono state raggiunte le 1385 firme. Mi auguro che il numero cresca in fretta.
Al Presidente della Repubblica
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministero dei Trasporti
Ai Deputati e Senatori del Parlamento Italiano
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministero dei Trasporti
Ai Deputati e Senatori del Parlamento Italiano
Gentile Presidente,
chiediamo a gran voce la cancellazione del divieto di somministrazione di bevande alcooliche dopo le ore 2.00 n ei locali di spettacolo e intrattenimento (Legge 2.10.2007 n.160 di conversione in legge del Decreto Legge 117/2007, art.6 co.2)
Perché
È inutile perché vieta la somministrazione solo nei locali di intrattenimento e di spettacolo (discoteche);
È inefficace, in quanto i giovani troveranno mille altri modi per consumare alcolici in luoghi privi di vigilanza;
È limitativa della libertà individuale di milioni di persone e della libera impresa;
È persecutoria verso le aziende colpite dal provvedimento, poiché prevede sanzioni sproporzionate (chiusura immediata del locale da 7 a 30 giorni);
È persecutoria verso gli operatori di questo importante settore, infatti molte aziende rischieranno la chiusura e migliaia di dipendenti rimarranno senza lavoro;
È penalizzante perché pone "l'Italia del turismo" in una posizione di netto svantaggio rispetto a tutti gli Stati europei limitrofi dove non esistono queste limitazioni;
È irragionevole perché da un lato instaura il proibizionismo, dall’altro riduce le sanzioni a carico di chi guida gli autoveicoli;
È demagogica perché scarica completamente l’onere della sicurezza stradale su un ristretto gruppo di aziende che vengono totalmente sacrificate;
È incostituzionale perché lo Stato interviene in una materia di esclusiva competenza legislativa delle Regioni;
È dannosa perché favorisce il nomadismo notturno.È persecutoria verso le aziende colpite dal provvedimento, poiché prevede sanzioni sproporzionate (chiusura immediata del locale da 7 a 30 giorni);
È persecutoria verso gli operatori di questo importante settore, infatti molte aziende rischieranno la chiusura e migliaia di dipendenti rimarranno senza lavoro;
È penalizzante perché pone "l'Italia del turismo" in una posizione di netto svantaggio rispetto a tutti gli Stati europei limitrofi dove non esistono queste limitazioni;
È irragionevole perché da un lato instaura il proibizionismo, dall’altro riduce le sanzioni a carico di chi guida gli autoveicoli;
È demagogica perché scarica completamente l’onere della sicurezza stradale su un ristretto gruppo di aziende che vengono totalmente sacrificate;
È incostituzionale perché lo Stato interviene in una materia di esclusiva competenza legislativa delle Regioni;
Per firmare:
Petizione contro il divieto di somministrare alcoolici dopo le 2.00
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