Ieri pomeriggio sono passata davanti al Piazzale Valdo Fusi e lei non c'era più.
La balena bianca gonfiabile, sorridente Moby Dick subalpina eretta a "mascotte" dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, non è più placidamente spiaggiata sul prato verde accanto alla baita di legno che tante polemiche suscitò solo un paio di anni fa.
Non passavo lì davanti da un po' e ieri, non trovandola più, mi è venuto in mente un assolatissimo pomeriggio di giugno in cui, dal nulla, l'ho vista comparire per la prima volta in mezzo allo spiazzo e ho pensato: E' proprio arrivata l'estate.
Magari ha scelto altre acque già da tempo e io ero rimasta l'unica torinese a non saperlo, ma confesso che vedere il suo "angolo" vuoto mi è dispiaciuto...
L'immagine su Deviant Art
La balena bianca gonfiabile, sorridente Moby Dick subalpina eretta a "mascotte" dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, non è più placidamente spiaggiata sul prato verde accanto alla baita di legno che tante polemiche suscitò solo un paio di anni fa.
Non passavo lì davanti da un po' e ieri, non trovandola più, mi è venuto in mente un assolatissimo pomeriggio di giugno in cui, dal nulla, l'ho vista comparire per la prima volta in mezzo allo spiazzo e ho pensato: E' proprio arrivata l'estate.
Magari ha scelto altre acque già da tempo e io ero rimasta l'unica torinese a non saperlo, ma confesso che vedere il suo "angolo" vuoto mi è dispiaciuto...
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