Shocking life
Autobiografia di un’artista della moda
di Elsa Schiaparelli
Padova, Alet Edizioni (2008), Perieli
pp.288, isbn 978-88-7520-132-6, € 17,00
Prefazione di Natalia Aspesi
Autobiografia di un’artista della moda
di Elsa Schiaparelli
Padova, Alet Edizioni (2008), Perieli
pp.288, isbn 978-88-7520-132-6, € 17,00
Prefazione di Natalia Aspesi
Autobiografia finora inedita in Italia di una grande stilista, rivoluzionaria icona dello stile, musa di una moda stravagante ma raffinata al tempo stesso.
Dall’incontro con le menti più geniali del suo tempo nascono creazioni destinate a fare scalpore e a cambiare per sempre il rapporto tra corpo e vestito: il cappello-scarpa, il cappotto-scrivania, con tasche come cassetti, ma anche capi che fecero epoca, come le prime giacche dotate di spalline imbottite; fu la prima a creare bottoni-scultura, a inventare il profumo a forma di silhouette femminile (poi ripresa dal celebre Classique di Jean Paul Gaultier) e il colore che diverrà il suo simbolo: il rosa shocking.
“Quell’artista italiana che fa vestiti”: così Chanel definiva Elsa Schiaparelli, la sua grande rivale; l’elegante sobrietà dell’una si opponeva allo stile fantasioso dell’altra. Se Chanel vestiva le donne che si affacciavano nel mondo del lavoro unendo praticità e raffinatezza, Schiap aveva in mente una donna libera di stupire, e stupirsi, prendendo spunto dal messaggio surrealista. Indossarono le sue creazioni Katharine Hepburn, Mae West, Marlene Dietrich, Claudette Colbert, Norma Shearer, Merle Oberon, Gary Cooper, Gloria Swanson e molti altri.
Dall’incontro con le menti più geniali del suo tempo nascono creazioni destinate a fare scalpore e a cambiare per sempre il rapporto tra corpo e vestito: il cappello-scarpa, il cappotto-scrivania, con tasche come cassetti, ma anche capi che fecero epoca, come le prime giacche dotate di spalline imbottite; fu la prima a creare bottoni-scultura, a inventare il profumo a forma di silhouette femminile (poi ripresa dal celebre Classique di Jean Paul Gaultier) e il colore che diverrà il suo simbolo: il rosa shocking.
“Quell’artista italiana che fa vestiti”: così Chanel definiva Elsa Schiaparelli, la sua grande rivale; l’elegante sobrietà dell’una si opponeva allo stile fantasioso dell’altra. Se Chanel vestiva le donne che si affacciavano nel mondo del lavoro unendo praticità e raffinatezza, Schiap aveva in mente una donna libera di stupire, e stupirsi, prendendo spunto dal messaggio surrealista. Indossarono le sue creazioni Katharine Hepburn, Mae West, Marlene Dietrich, Claudette Colbert, Norma Shearer, Merle Oberon, Gary Cooper, Gloria Swanson e molti altri.
Per maggiori informazioni:
Catalogo on-line di Alet Edizioni
La scheda del libro
Nessun commento:
Posta un commento