Ricordo come fosse ieri la prima volta che ho visto Kim.
Era un cucciolo di pochi mesi, rinchiusa insieme a un altro cucciolo più vivace in una gabbia troppo piccola in uno dei gattili di Torino. Era molto magra e mi guardava in silenzio con due occhioni enormi, curiosi ma tristi. Quando l'altro cucciolo ha notato che fissavo Kim, l'ha spinta di lato con una spallata e si è messo in bella mostra davanti alla grata per fare in modo che scegliessi lui.
Kim non si è lamentata, non ha miagolato, non ha reagito: è rimasta in fondo alla gabbia guardandomi con i suoi occhioni infinitamente tristi. Ho capito subito che era "mia".
Quando l'ho adottata ho scoperto che aveva poco più di tre mesi, un terzo dei quali trascorsi rinchiusa nella gabbia. Mi sono chiesta spesso se il suo essere così "cagnolino", così bisognosa di coccole e attenzioni, così desiderosa di starmi sempre vicina, non sia in parte dovuto all'aver trascorso tanto tempo lontana da qualunque contatto e da qualunque forma d'affetto.
Era un cucciolo di pochi mesi, rinchiusa insieme a un altro cucciolo più vivace in una gabbia troppo piccola in uno dei gattili di Torino. Era molto magra e mi guardava in silenzio con due occhioni enormi, curiosi ma tristi. Quando l'altro cucciolo ha notato che fissavo Kim, l'ha spinta di lato con una spallata e si è messo in bella mostra davanti alla grata per fare in modo che scegliessi lui.
Kim non si è lamentata, non ha miagolato, non ha reagito: è rimasta in fondo alla gabbia guardandomi con i suoi occhioni infinitamente tristi. Ho capito subito che era "mia".
Quando l'ho adottata ho scoperto che aveva poco più di tre mesi, un terzo dei quali trascorsi rinchiusa nella gabbia. Mi sono chiesta spesso se il suo essere così "cagnolino", così bisognosa di coccole e attenzioni, così desiderosa di starmi sempre vicina, non sia in parte dovuto all'aver trascorso tanto tempo lontana da qualunque contatto e da qualunque forma d'affetto.
Ripensando a questo, non posso assolutamente non pubblicare l'appello diffuso ieri da AgireOra Network e inviato dal Centro I-CARE (International Center for Alternatives in Research and Education) con preghiera di massima diffusione:
Cercasi in Lombardia/Veneto e regioni limitrofe adottanti per 30 gattine, di cui molte FIV positive, salvate dalla morte in laboratorio. Sono di età compresa tra i 7 e i 16 anni, quasi tutte già riabilitate.
In seguito all'uscita dagli stabulari, le gatte hanno interagito per la prima volta nella loro vita con le persone che si sono e si stanno occupando di loro. Hanno mangiato per la prima volta il cibo umido, hanno potuto fare i loro primi passi fuori da una gabbia. Il recupero di alcune di loro é già straordinario.
E' indispensabile che trovino una sistemazione priva di pericoli (niente uscite non sorvegliate o giardini che confinano con la strada) perché, ovviamente, non sono minimamente abituate a interagire con l'ambiente esterno, mentre si trovano benissimo in casa.
Per quanto riguarda l'adozione di queste gatte, possono essere adottate insieme o possono tranquillamente inserirsi in un ambiente con altri gatti (purché docili), tranne una in particolare per cui é fortemente raccomandata un'adozione singola, poiché attualmente dimostra una grandissima disponibilità verso le persone e meno tolleranza verso altri conspecifici. Non é detto che però, se inserita con un altro gatto molto amichevole, non si possa ottenere una buona adozione. I casi sono da valutare singolarmente.
E' fondamentale che le persone che le accoglieranno abbiano una certa disponibilità di tempo e siano fisicamente espansive, perché tutte adorano le coccole e la compagnia e vorremmo che ne avessero in abbondanza.
Si richiede la disponibilità a controlli post-adozione, la fotocopia dei documenti di identità e la compilazione di un modulo specifico di adozione.
Dove si trovano le gatte:
Presso il nuovo rifugio Miciamici, recentemente entrato nel circuito I-CARE, coordinatosi con il gruppo di lavoro Apertis Verbis.
Cascina Madonna - 20730 Zeme (Pavia)
Per raggiungere il rifugio:
Per chi non avesse possibilità di adottare le gatte ma volesse aiutarle con una donazione, può fare un versamento a Miciamici, indicando come causale gatte laboratorio:
Banca CariParma e Piacenza - sede di Parona
Via XXV Aprile n.17 - 27020 Parona (Pavia)
C/C bancario n. 300979/34
Iban IT17Q0623056100000030097934
C/C postale n. 53503546 intestato ad Associazione MiciAmici
Per maggiori informazioni e adozioni:
Asia Giordano asia_giordano@fastwebnet.it
Stefania Re Tel. 348 279 81 28 (no sms)
Cercasi in Lombardia/Veneto e regioni limitrofe adottanti per 30 gattine, di cui molte FIV positive, salvate dalla morte in laboratorio. Sono di età compresa tra i 7 e i 16 anni, quasi tutte già riabilitate.
In seguito all'uscita dagli stabulari, le gatte hanno interagito per la prima volta nella loro vita con le persone che si sono e si stanno occupando di loro. Hanno mangiato per la prima volta il cibo umido, hanno potuto fare i loro primi passi fuori da una gabbia. Il recupero di alcune di loro é già straordinario.
E' indispensabile che trovino una sistemazione priva di pericoli (niente uscite non sorvegliate o giardini che confinano con la strada) perché, ovviamente, non sono minimamente abituate a interagire con l'ambiente esterno, mentre si trovano benissimo in casa.
Per quanto riguarda l'adozione di queste gatte, possono essere adottate insieme o possono tranquillamente inserirsi in un ambiente con altri gatti (purché docili), tranne una in particolare per cui é fortemente raccomandata un'adozione singola, poiché attualmente dimostra una grandissima disponibilità verso le persone e meno tolleranza verso altri conspecifici. Non é detto che però, se inserita con un altro gatto molto amichevole, non si possa ottenere una buona adozione. I casi sono da valutare singolarmente.
E' fondamentale che le persone che le accoglieranno abbiano una certa disponibilità di tempo e siano fisicamente espansive, perché tutte adorano le coccole e la compagnia e vorremmo che ne avessero in abbondanza.
Si richiede la disponibilità a controlli post-adozione, la fotocopia dei documenti di identità e la compilazione di un modulo specifico di adozione.
Dove si trovano le gatte:
Presso il nuovo rifugio Miciamici, recentemente entrato nel circuito I-CARE, coordinatosi con il gruppo di lavoro Apertis Verbis.
Cascina Madonna - 20730 Zeme (Pavia)
Per raggiungere il rifugio:
La via più facile é arrivare a Mortara, e poi prendere la SS494 per 7 km fino ad arrivare a Zeme, alla Cascina Madonna. Sui satellitari più aggiornati, impostare "Cascina Madonna", Zeme; oppure la vicina "Cascina Leonina", Zeme.
In ogni caso, una volta arrivati a Mortara, potete chiamare Stefania che vi guiderà fino al rifugio.
In ogni caso, una volta arrivati a Mortara, potete chiamare Stefania che vi guiderà fino al rifugio.
Per chi non avesse possibilità di adottare le gatte ma volesse aiutarle con una donazione, può fare un versamento a Miciamici, indicando come causale gatte laboratorio:
Banca CariParma e Piacenza - sede di Parona
Via XXV Aprile n.17 - 27020 Parona (Pavia)
C/C bancario n. 300979/34
Iban IT17Q0623056100000030097934
C/C postale n. 53503546 intestato ad Associazione MiciAmici
Per maggiori informazioni e adozioni:
Asia Giordano asia_giordano@fastwebnet.it
Stefania Re Tel. 348 279 81 28 (no sms)
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