Omero non era affatto il poeta cieco che ci ha tramandato la tradizione, ma uno scrivano greco vissuto in Cilicia al servizio degli Assiri. E la città di Troia da lui descritta nell'Iliade non corrisponde affatto a quella scoperta dall'archeologo tedesco Heinrich Schliemann, ma è invece Karatepe, una città della Cilicia, situata sulla costa sudorientale dell'odierna Turchia, a nord dell'isola di Cipro.
La sensazionale scoperta è stata fatta dallo scrittore e poeta austriaco Raoul Schrott, che ha nuovamente tradotto in tedesco l'Iliade e che nel 2001 aveva pubblicato anche una traduzione del poema di Gilgamesh. La "Frankfurter Allgemeine Zeitung" dedica cinque pagine intere alla ricostruzione fatta da Schrott, che ha incassato l'ammirato plauso di autorevoli storici.
Christoph Ulf, titolare della cattedra di Storia Antica all'Università di Innsbruck ha dichiarato alla "Faz" che "il collegamento alla Cilicia permette di ripensare non solo l'origine del poema epico, ma anche della storia e della cultura greca". Josef Wiesehoefer, professore all'Università di Kiel, ha spiegato che la tesi formulata da Schrott "apre nuovi scenari agli esperti di storia antica"; mentre secondo Barbara Patzek, filologa e archeologa dell'Università di Duisburg, l'idea che Omero sia stato uno scritturale degli Assiri "metterà le ali al dibattito sulla figura storica del poeta".
La sensazionale scoperta è stata fatta dallo scrittore e poeta austriaco Raoul Schrott, che ha nuovamente tradotto in tedesco l'Iliade e che nel 2001 aveva pubblicato anche una traduzione del poema di Gilgamesh. La "Frankfurter Allgemeine Zeitung" dedica cinque pagine intere alla ricostruzione fatta da Schrott, che ha incassato l'ammirato plauso di autorevoli storici.
Christoph Ulf, titolare della cattedra di Storia Antica all'Università di Innsbruck ha dichiarato alla "Faz" che "il collegamento alla Cilicia permette di ripensare non solo l'origine del poema epico, ma anche della storia e della cultura greca". Josef Wiesehoefer, professore all'Università di Kiel, ha spiegato che la tesi formulata da Schrott "apre nuovi scenari agli esperti di storia antica"; mentre secondo Barbara Patzek, filologa e archeologa dell'Università di Duisburg, l'idea che Omero sia stato uno scritturale degli Assiri "metterà le ali al dibattito sulla figura storica del poeta".
Berlino, ore 19.24
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