Affrontando il "caso diplomatico" di cui è stato recentemente protagonista Mastella, lamentatosi perché i lavori di una riunione dei ministri europei della Giustizia e dell'Interno venivano tradotti solo (?!) in inglese, francese, tedesco, portoghese e sloveno e Mastella non conosce nessuna di queste lingue, Andrea Bonanni si auspica sul blog Europe che i ministri italiani imparino in modo adeguato almeno inglese e/o francese.
Al di là del fatto che sarebbe normale aspettarsi che i nostri ministri, lautamente stipendiati, fossero in grado di parlare fluentemente almeno una se non due lingue della Comunità Europea prima di diventare ministri... io mi auspicherei che molti di loro imparassero a parlare in modo adeguato l'italiano e dimostrassero di possedere una cultura generale non dico solida, ma anche solo accettabile...
Chiedo molto, lo so.
Al di là del fatto che sarebbe normale aspettarsi che i nostri ministri, lautamente stipendiati, fossero in grado di parlare fluentemente almeno una se non due lingue della Comunità Europea prima di diventare ministri... io mi auspicherei che molti di loro imparassero a parlare in modo adeguato l'italiano e dimostrassero di possedere una cultura generale non dico solida, ma anche solo accettabile...
Chiedo molto, lo so.
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